Che cosa si intende per Spiritualità

In quest’epoca stiamo vivendo un momento straordinario, in cui la consapevolezza spirituale sta assumendo un ruolo sempre più centrale. In particolare, diventa fondamentale ricercare il significato della vita come via per il progresso dell’anima.

La spiritualità, come insegnato dal Dr. Nader Butto, va proposta con un linguaggio accessibile e coerente con la cultura occidentale, dove razionalità e logica sono predominanti. Il termine “spiritualità” non dovrebbe mai essere percepito in contrasto con questa visione, bensì come parte integrante di un’evoluzione che abbraccia corpo, psiche e anima.

Vivere la spiritualità non significa allontanarsi dalla realtà quotidiana o ritirarsi dal mondo, ma piuttosto riconoscere in ogni azione – semplice o complessa – un’opportunità di crescita. Si tratta di esprimere il nostro potenziale spirituale attraverso ogni aspetto della vita: quando lavoriamo, quando ci relazioniamo, quando amiamo, gioiamo o attraversiamo il dolore.

Siamo esseri spirituali anche quando guadagniamo denaro con onestà, quando viviamo la sessualità con pienezza e amore, quando aiutiamo chi non conosciamo senza aspettarci nulla in cambio, quando ci dedichiamo con amore alla nostra famiglia, ai figli e ai genitori, o quando realizziamo i nostri progetti con passione. Anche la preghiera, che avvicina la psiche e l’anima a una dimensione superiore, trova senso tanto nei momenti di gioia quanto in quelli di difficoltà.

Tuttavia, mai dobbiamo dimenticare che tutti questi sono solo i mezzi attraverso i quali realizziamo il nostro percorso spirituale; non possiamo commettere l’errore di trasformarli nello scopo, lottando e facendo la guerra per ottenerli ad ogni costo. Spesso siamo spinti a questo tipo di comportamento a causa del nostro attaccamento alle cose e ai nostri cari, ma tutto ciò ci porta alla paura della perdita, fonte di tutte le sofferenze.

La sofferenza dell’anima emerge per segnalarci che abbiamo perso il contatto con la nostra missione di vita. È da questo smarrimento che può nascere una disarmonia emozionale, che, se ignorata o non compresa, può portare alla manifestazione di un blocco energetico e successivamente a una disarmonia del corpo fisico.

Oggi, sempre più operatori nel campo della salute stanno riconoscendo che il disagio fisico è un messaggio energetico, un richiamo interiore che mette in luce una connessione sottile tra emozioni, pensieri e stati dell’anima.

Dopo un lungo percorso di progresso materiale e scientifico, ci siamo resi conto che nessuna comprensione autentica dell’esistenza può prescindere dalla dimensione spirituale. La vita ci offre esperienze, sfide e ostacoli non per punirci, ma come strumenti di crescita, occasioni per espandere la nostra consapevolezza.

Dalla Luce Divina siamo venuti e alla Luce Divina ritorneremo seguendo la legge polare circolare; non abbiamo altra scelta se non quella di chiudere questo ciclo.

La propensione verso la Luce di Dio è dentro di noi, frammento della nostra parte non cosciente dell’ego, che aspira a cercare Dio.

Arrivare all’Illuminazione è l’unica ragione dell’esistenza dell’anima umana.