Che cosa si intende per Spiritualità

In quest’epoca stiamo vivendo un periodo eccezionale, nel quale la consapevolezza spirituale diventa sempre più rilevante e, ancor più, diventa fondamentale la ricerca del significato della vita.

La spiritualità dovrebbe essere presentata con modalità e linguaggio adatti al mondo occidentale, nonostante la logica e la razionalità che lo caratterizzano; infatti, il termine “spirituale” non dovrebbe contrastare con questa visione del mondo, ma dovrebbe necessariamente  essere introdotto in maniera adeguata e comprensibile.

“Vivere la spiritualità” non consiste nell’isolarsi dalla vita quotidiana (magari su di un monte, o lontano dalla civiltà), ma si manifesta attraverso l’espressione di qualsiasi cosa e aspetto dell’esistenza che conduca alla conoscenza, al progresso e all’evoluzione dell’anima.

Sempre e comunque siamo esseri spirituali: quando lavoriamo e guadagniamo denaro; quando facciamo sesso e ci sentiamo felici; quando amiamo gli amici e cerchiamo di aiutare gli sconosciuti senza aspettarci nulla in cambio; quando ci doniamo totalmente alla nostra famiglia, ai nostri figli; quando rispettiamo con tanto amore i nostri genitori; quando stiamo realizzando i nostri progetti di vita; quando preghiamo Dio sia nei tempi allegri, che nelle difficoltà e nel disagio. E’ solo attraverso l’esperienza diretta della vita quotidiana che possiamo realizzare il nostro cammino ed essere felici.

Tuttavia, mai dobbiamo dimenticare che tutti questi sono solo i mezzi attraverso i quali realizziamo il nostro percorso spirituale; non possiamo commettere l’errore di trasformarli nello scopo, lottando e facendo la guerra per ottenerli ad ogni costo. Spesso siamo spinti a questo tipo di comportamento a causa del nostro attaccamento alle cose e ai nostri cari, ma tutto ciò ci porta alla paura della perdita, fonte di tutte le sofferenze.

La sofferenza dello spirito appare per indicarci che abbiamo deviato dal nostro cammino esistenziale; da qui la manifestazione dei conflitti psicologici, che se non sono ben compresi e risolti si traducono in sofferenza fisica e, quindi, in malattia organica.

Nell’ambito della medicina numerosi operatori sono arrivati alla comprensione che la malattia non sia altro che un segnale fisico, che abbia lo scopo di indicare la connessione psicologica specifica del nostro disagio.

Dopo tutto questo progresso tecnologico, ci siamo resi conto quindi, che niente possa spiegare il vero significato della vita senza aver preso in considerazione l’aspetto spirituale; infatti, siamo venuti in questa esistenza per eseguire un processo di aggiornamento, nel quale incontriamo ostacoli, problemi e difficoltà, che non sono altro che esami attraverso i quali ci evolviamo e cresciamo spiritualmente.

Dalla Luce Divina siamo venuti e alla Luce Divina ritorneremo seguendo la legge polare circolare; non abbiamo altra scelta se non quella di chiudere questo ciclo.

La propensione verso la Luce di Dio è dentro di noi, frammento della nostra parte non cosciente dell’ego, che aspira a cercare Dio.

Arrivare all’Illuminazione è l’unica ragione dell’esistenza dell’anima umana.