Il Lavaggio Energetico Emozionale (LEE) è una tecnica terapeutica che consiste nel trasmettere una grande quantità di energia alla testa del paziente attraverso le mani del terapeuta, dopo aver “aperto” i chakra bloccati e drenato energia lungo l’Aura della persona.

Lo sblocco e il rinnovo del flusso energetico che attraversa tutto il corpo si manifestano fisicamente e, molto spesso, anche emozionalmente. All’inizio si agisce sul corpo tramite esercizi fisici, utili a liberare le zone e i tessuti del corpo fisico ove sia presente un eccesso di tensione. In seguito, al momento opportuno, inizia la trasmissione di energia da parte dell’operatore, fino a provocare un particolare tremito della muscolatura, in particolar modo quella delle gambe.

Grazie alle caratteristiche della tecnica, durante il Lavaggio Energetico Emozionale tutto il corpo fisico passa attraverso le “quattro fasi della vita”: eccitazione, espansione, contrazione e rilassamento.

I segnali fisici del flusso energetico appaiono soprattutto nella fase di contrazione e possono essere i seguenti: tremore, convulsione, brividi, freddo alle mani e ai piedi, senso di anestesia alle mani, alle labbra e in tutte le zone con eccesso di tensione, senso di paralisi alle mani, difficoltà di parlare, vertigini, sollevamento delle mani e delle braccia dal lettino, percezione di flusso di campo elettrico alle dita

 

naderitLe reazioni sono dovute alla liberazione delle emozioni che hanno provocato il blocco energetico, avvenuto anche a distanza di tanti anni e ancor prima della manifestazione del disturbo fisico.

Con questa tecnica, quindi, si “lavano” le emozioni rimaste intrappolate e non adeguatamente elaborate nell’anima (inconscio); la conferma di ciò avviene con la manifestazione dell’esplosione emozionale.

Naturalmente le reazioni sono molteplici e molto diverse da un soggetto all’altro; si può dire, infatti, che non ci siano due persone con la medesima risposta: talvolta avviene prima della reazione fisica o, in altri casi, poco dopo la manifestazione di tremore del corpo.

In queste circostanze, le risposte che si presentano possono essere diversissime tra loro: pianti, urla, attacchi di paura, risate incontrollate, ecc.

Durante il rilascio, la persona rivive pienamente la condizione emozionale sperimentata al momento del conflitto psicologico avvenuto in un qualsiasi istante della sua vita: nelll’infanzia, durante la gravidanza, nella fase perinatale o postnatale; è possibile che tale esperienza possa riguardare anche una precedente esistenza.