Pochissimi ricercatori hanno finora studiato a fondo le interconnessioni tra corpo, energia e coscienza; a tutt’oggi la maggior parte della comunità medico-scientifica segue il modello meccanicistico di Newton. Tuttavia, grazie all’avvento degli studi sull’alta energia (fisica delle particelle), la natura di questi rapporti diverrà sempre più chiara.
Fortunatamente, il numero di medici e guaritori interessati alla medicina olistica cresce progressivamente, facendo sempre più chiarezza sul termine “olistico”.
La salute olistica e il benessere non possono riguardare solo l’equilibrio tra il corpo fisico e la parte psicologica, ma devono comprendere anche gli aspetti della parte spirituale (l’anima) alimentata dall’energia assorbita dal cibo, l’aria, attraverso la pelle, i centri energetici (i “chakra”), il sangue e i vari liquidi corporei, i “meridiani” e l’aura che circonda ogni cellula e l’intero corpo.
Lo spirito (o energia, che nell’antica tradizione cinese era denominato Shen) dà la vita al corpo fisico; lo stesso spirito deve circolare ed essere in movimento e diventa il punto principale poiché definisce l’unicità dell’essenza umana.
Se il medico sarà più un guaritore che un tecnico, avrà una visione più chiara della funzione dell’anima, vista come fattore motivante di vita utile a mantenere il benessere. L’essenza umana dunque, include la fusione del corpo fisico, l’anima energetica e la mente.
Questi tre elementi garantiscono un equilibrio dinamico, partendo dalle più alte energie dell’anima fino alla realtà fisica.
Detto ciò, comprendiamo che i tessuti del nostro corpo non sono composti solamente di proteine, lipidi, ossigeno, glucosio e altre sostanze chimiche, ma anche di energia superiore, che scorre attraverso le cellule regolando l’attività dell’esistenza.
La manifestazione diretta di questa energia è dimostrabile attraverso la misurazione del potenziale elettrico di membrana, che può indicare lo stato energetico vitale dell’individuo.
Una conoscenza di base delle caratteristiche dell’energia cosmica è utile a comprendere i meccanismi di funzionamento dei processi fisiologici; capiamo così che il corpo è l’espressione fisica dell’energia (anima).
L’analisi dell’energia cosmica secondo la visione scientifica ci conduce oltre i confini della scienza stessa; ci scopriremo così a discutere sulle qualità mistiche del nostro Creatore, così com’è visto nelle varie religioni.
Negli anni ottanta un gruppo di scienziati tedeschi riesaminò i risultati dei lavori di Wilhelm Reich, descrivendo le proprietà dell’energia cosmica e ricordando che questa energia (chiamata “Orgon” da W. Reich) è ovunque, riempie ogni spazio, non ha massa ed è primordiale, ossia precede tutte le forme di energia o di sostanza.
In realtà, questa forza esisteva prima del Big Bang ed è chiamata “zero point energy” (ZPE).
Ora, la domanda che ci potremmo porre è la seguente:
“Questa condizione non equivale forse allo stesso concetto espresso da tutte le grandi religioni per descrivere Dio, che è ovunque, manca di sostanza o forma ed è la fonte di tutta la creazione?”
Nel mio lavoro di ricerca, l’integrazione di spiegazioni riscontrabili nel campo della fisica, permette di comprendere le leggi naturali di base, che possono essere attuate a tutti i livelli, siano essi mentali o fisici. Lo sviluppo di un modello universale di energia, descrive le caratteristiche delle particelle chiamate quark (con la loro rotazione a spirale) e ci aiuta a capire l’attinenza tra le particelle e l’origine del concetto universale di trinità.
L’interazione tra due quark provoca la creazione di una nuova particella, denominata Meson. Tuttavia, solo la fusione di un terzo quark spiega l’elevata stabilità dimostrata da protoni e neutroni.
Questo modello, individuabile nelle tre parti che formano l’UNO, si ripete a tutti i livelli del nostro Universo:
nel nucleo;
nei tre quarcones del monopolo magnetico (che recentemente ho scoperto);
nei tre foglietti embrionali da cui tutte le strutture anatomiche vengono;
nelle tre parti della psiche, come sono state descritte da Freud (Es, Io e Super-Io);
nelle tre componenti dell’anima: anima animale, anima umana e spirito guida.
La base strutturale energetica del nucleo fornisce una panoramica della forza di attrazione tra i diversi poli magnetici e il rifiuto di altri simili. Inoltre, il modello ci aiuta a capire l’origine della sua potenza polare e dei flussi di energia attraverso i canali che l’antica Medicina Tradizionale Cinese ha individuato nei “Meridiani”.